“Cambiare l’approccio nei confronti della disabilità. Far conoscere una normalità che spesso i ragazzi ignorano. Farlo attraverso lo sport. Era questo l’obiettivo che ci eravamo prefissati quando abbiamo pensato di incontrare gli studenti del Liceo Scientifico Peano di Monterotondo. Due ore straordinarie, splendide. Ricche di spunti che hanno insegnato a tutti qualcosa di più”.
Così interviene Caterina Simei, presidente della coop sociale ‘La Lanterna di Diogene’ ente capofila del progetto l’Atelier Koine, che ha organizzato l’evento ‘Sport e Disabilità’ del 6 febbraio in collaborazione con Uisp e l’associazione sportiva REDS Mezzaluna.
Tra le figure di spicco presenti il Presidente del comitato UISP Monterotondo Maurizio Torrioli, che non ha mancato di portare i saluti del comitato e ha spiegato ai ragazzi l’importanza di praticare attività sportiva; il Responsabile Nuoto UISP Nazionale Marco Raspa e il Docente di Scienze Motorie Sport e Salute dell’Università di Firenze, nonché Responsabile Nazionale Formazione UISP Nuoto, Paolo Malinconi che si è concentrato su ‘disabilità e nuoto adattato’.
“In questi anni – ha sottolineato nel suo intervento il prof Paolo Malinconi – l’Oms ha rivisto il concetto di disabilità non incentrandolo più solo sull’aspetto prettamente medico ma ampliandolo anche da un punto di vista sociale. Lo sport è un mezzo potentissimo per abbattere le diversità e favorire l’inclusione. Il nuoto lo è a maggior ragione poiché in assenza di gravità restituisce una condizione di quasi normalità alle persone con handicap. Ai ragazzi abbiamo presentato casi di sportivi che hanno vinto importanti gare mondiali e internazionali. Un modo che ci ha permesso di guardare alla persona con disabilità in altro modo. Non con quella patina di compassione che invece rischia di accompagnarci”.
Ospiti d’eccezione la nuotatrice artistica con la sindrome di Down Arianna Sacripante, medaglia d’oro ai Trisome Games nel 2016, insieme all’allenatrice Sabrina Bernabei.
Arianna forma un duo con il bicampione mondiale e quattro volte campione europeo Giorgio Minisini, con cui si è esibita in un’intensa coreografia ai passati Europei di nuoto di Roma, stregando tutti.
Il messaggio di Arianna ai ragazzi è stato dirompente: “Mi alleno tutti i giorni duramente e sogno le paralimpiadi di Parigi del 2024. Dateci sotto in ogni cosa che fate e come me metteteci il cuore e il sorriso”.
“Avevamo chiesto ai nostri ospiti – conclude Caterina Simei – di portare la loro testimonianza nel campo dell’inclusione. Credo abbiano fatto molto di più rendendoci molto più ricchi. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e che hanno reso possibile questo splendido incontro”.
L’evento rientra nel progetto multi regionale “L’Atelier Koinè”, selezionato da impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo a contrasto della povertà educativa minorile.